martedì 16 maggio 2017

PLASENCIA “RESERVA ORGANICA CORTES”

VITOLA: Figurado
TAGLIA: Cepo 53 x 146 mm di lunghezza

Di questa marca e di questa particolare linea “bioetica” parlammo già tempo fa, nell’articolo sul robusto che potete rileggere cliccando qui.

Rifinito con un elegante pigtail, il Cortes è un manufatto che si distingue da subito per la sua bellezza estetica. La capa serica, ben tesa, di un colorado dai toni rossi, scivola tra le dita facendo risaltare un riempimento uniforme e ben dosato su tutta la lunghezza.
Al piede si rilevano note di legno, tostato e pepe bianco. All’accensione notiamo un tiraggio generoso e un produzione di fumo non comune. La forza non raggiunge mai livelli alti. La combustione regolare, produce una cenere bianca, molto friabile.
In bocca è dolce, a livello aromatico regala un bouchet delizioso, che spazia dalla nocciola alla terra, frutta e caramello, tostato e cacao. Per tutta la durata della fumata, il palato viene pervaso da una cremosità palpabile, con un leggero e sorprendente retrogusto sapido.
Al naso note di legno, cuoio e pepe che sovrasta gli altri aromi solo nel finale.

Una fumata che ci accompagna per un’ora abbondante, durante la quale notiamo un equilibrio aromatico che cresce di intensità nei tre terzi, senza mai aumentare di forza, regalandoci una persistente nota cremosa davvero lunga.
Non ci stupiamo che l’esimia rivista Cigar Journal abbia inserito questo Cortes al settimo posto della sua top 25 del 2015.
Un sigaro dedicato a tutti coloro che vogliono approcciare il mondo nicaraguense senza traumi, gustando un sigaro dalla manifattura e dall’aromaticità eccellenti, senza essere travolti da una forza nicotinica prepotente. È ideale per una fumata pomeridiana o serale, preceduta da una cena leggera.

Disponibile presso il nostro punto vendita in box da 10 pezzi.


La nostra personale valutazione è di 93/100. 

martedì 18 aprile 2017

CAIN F “654T”

VITOLA: Piramide
TAGLIA: Cepo 54 x 150 mm di lunghezza

Nati dalle sapienti mani di Sam Leccia, già master blender della linea Nub, i sigari Cain, vanno ad arricchire il vitolario della tabacalera Oliva, con un blend del tutto originale.
Sam Leccia, master blender Cain e Nub
Sono caratterizzati da una composizione di foglie ligero, provenienti da diverse regioni del Nicaragua (Condega, Esteli e dalla Jalapa Valley), per ripieno, sottofascia e fascia.

Un’altra particolarità di questa linea, è la tripla fermentazione. Eseguita sui Pilones di tabacco, composti da mazzi di circa 25 foglie ciascuno, chiamati Manos. Tale procedimento permette al tabacco di sviluppare una fermentazione che può far raggiungere all’interno del Pilones, temperature vicine ai 120 gradi.
La Tripla fermentazione è un processo unico e fondamentale, attraverso cui emergono tutti i più profondi e ricchi sapori di questi Ligeros.
La realizzazione di un sigaro Straight Ligero richiede una conoscenza unica della foglia. Il Ligero viene dalla parte superiore della pianta del tabacco. La sua esposizione diretta al sole oscura e addensa le sostanze nutritive della foglia.
Nello specifico, questo 654T, è composto dal 32% di Estelí Ligero, il più forte di tutti. È infatti usato con parsimonia in quanto può sovrastare, a livello aromatico, le altre foglie del blend. Il 25% è composto da Condega Ligero, una foglia di media forza, ma dall’aromaticità davvero complessa. Un altro 25% è composto da Jalapa Ligero, il più morbido dei tre, che cresce in una valle che gode meno della luce diretta del sole; il risultato è una foglia di tutto corpo, con una gamma più evidente di aromi.
In definitiva, questo sigaro è il risultato di un attento studio del tabacco e di una profonda conoscenza del territorio. Mescolando quindi, in maniera sapiente, le caratteristiche di queste foglie della stessa tipologia, ma con evidenti differenze, in modo da offrire, grazie anche alla tripla fermentazione, un prodotto unico.
Perfettamente bilanciato, con una costruzione, tiraggio e combustione ottimi, questo piramide è dedicato a chi ricerca una complessità aromatica non comune, con una forza che permane alta per tutta la durata, regalando una persistenza davvero lunga.

Disponibile presso il nostro punto vendita al pezzo e nel box da 24 pezzi a prezzo speciale.

La nostra personale valutazione è di 90/100. 

martedì 7 marzo 2017

LA FLOR DOMINICANA “LIGERO L-400 OSCURO”

VITOLA: Toro
TAGLIA: Cepo 54 x 145 mm di lunghezza

La serie Ligero de La Flor Dominicana è prodotta in due versioni: natural e oscuro. Quest’ultima, pur non essendo una vera e propria release con foglie maduro, si presenta con una foglia di fascia trattata cromaticamente con una ricetta segreta, sviluppata da Litto Gomez, che permette inoltre di ottenere un gusto più corposo, rispetto alla linea natural.
Realizzato con una foglia di fascia sumatra ecuador e ripieno dominicano, questo toro si presenta grasso e untuoso dal colore oscuro. Riempito in maniera uniforme, all’accensione notiamo un tiraggio generoso e i primi puff si rivelano di media forza. Dal gusto dolciastro, la fumata si apre con un ventaglio di aromi floreali e con delle spezie molto delicate. La cenere grigio chiara avanza in maniera lineare, creando un netto contrasto cromatico con la foglia di fascia.
Al naso si mescolano note di terra e di pepe, aumentando la varietà di aromi rilevati. Si differenzia rispetto ad altri dominicani pari vitola, per la fumata più corposa e soddisfacente, facendosi sentire in maniera diversa tra palato e naso.
La seconda parte della fumata regala una godibile cremosità al palato, con note speziate, di tabacco e legno. Il tiraggio si fa leggermente più serrato, migliorando ulteriormente la qualità della fumata. Al naso si percepiscono note dolci e speziate, quest'ultime, senza mai essere troppo pungenti.
Arrivati all’ultimo terzo, la parte “affumicata”, data dalla lavorazione della foglia di fascia, si fa sentire. I puff finali ci regalano una somma di tutto quello che abbiamo rilevato in precedenza, con note speziate che esaltano gli aromi percepiti, senza mai rinunciare ad una persistenza dolce e cremosa che prosegue ben oltre la fine della fumata, avvenuta dopo circa un’ora dall’accensione.

Un sigaro che da sempre riscuote un gran successo ed ha un gruppo di aficionados che non rinuncia mai ad averne una scorta nel proprio humidor. Una conferma della qualità dei prodotti LFD, se mai fosse necessaria, è data certamente dalla conquista del primo posto tra i migliori sigari del 2016 nella speciale classifica di Cigar Aficionado, con l’Andalusian Bull.

Disponibile presso il nostro punto vendita al pezzo e nel cabinet da 24 pezzi

La nostra personale valutazione è di 88/100. 

mercoledì 1 marzo 2017

PLASENCIA ALMA FUERTE “GENERACION V”

VITOLA: Salomon box pressed
TAGLIA: Cepo 58 x 178 mm di lunghezza

Gigante della produzione di tabacco, Plasencia possiede una varietà di materia prima tale, da poter realizzare qualsiasi tipo di miscela. Parlammo della storia di questa azienda, nell’articolo dedicato alla Reserva Organica, che potete trovare qui.
Per la realizzazione di questa linea, chiamata Alma Fuerte, Plasencia ha selezionato tabacchi invecchiati di qualità Criollo, proveniente da quattro diverse regioni del Nicaragua: Estelí, Condega, Jalapa e Ometepe.

E’ stato un lavoro di squadra, che ha coinvolto cinque persone, tra cui Nestor Plasencia e suo padre. Il risultato è Alma Fuerte, declinato in tre diversi formati: Nestor IV, un box pressed da 54 x 159 mm, Sixto II, un sigaro a sei facce da 60 x 152 e Generacion V, il protagonista di questo articolo.
Questo salomon presenta una fascia oleosa, tesa e avvolgente in maniera perfetta. La costruzione è esemplare, non si notano imperfezioni e, dato il profilo figurado, la realizzazione merita un plauso per il risultato ottenuto, frutto di mani sapienti ed esperte.
L’accensione del piccolo braciere, produce un fumo denso, sottile e continuo. Particolarità che non passa inosservata. Dopo i primi puff il braciere si allarga, rivelando una cenere molto compatta, di colore bianco. La forza nel primo tercio, si attesta su livelli medi. In bocca risulta corposo e gli aromi di cacao e tostato, ben amalgamati tra loro. Il secondo tercio si apre con una presenza forte di note di cuoio, mentre sulla lingua rileviamo un discreto livello di sapidità. Conseguentemente fanno capolino note minerali mentre, del tutto inaspettata, è l’assenza di note pepate. 
L’ultimo terzo si distingue per una piacevole e spiccata mineralità, la fumata è corposa e la forza si attesta su livelli medio alti, senza però mai essere eccessiva. Note di selvaggina, cuoio, sottobosco e balsamiche, ci regalano un finale davvero unico.

Lasciamo spegnere ciò che resta, dopo circa un’ora e mezza di una fumata davvero piena. Questo salomon è la rappresentazione di quanto si riesca a realizzare, con ottime materie prime nelle mani di torcedor esperti. Per questo motivo troviamo giustificato il prezzo elevato dato dall’alto livello di know how impiegato e da un packaging che regala, ad ogni box, un posacenere capiente, che riporta al centro il logo dell’azienda.

Realizzato al Plasencia Cigar Factory di Estelì, è disponibile presso il nostro punto vendita al pezzo e nel box da 10 pezzi.

La nostra personale valutazione è di 93/100

martedì 21 febbraio 2017

ROMEO y JULIETA “CAZADORES”

VITOLA DE SALIDA: Cazadores
VITOLA DE GALERA: Cazadores
TAGLIA: Cepo 43 x 162 mm di lunghezza

Dopo diversi articoli dedicati a novità entrate nel nostro vitolario, oggi vogliamo andare in contro tendenza e dedicare questo spazio ad un sigaro che possiamo definire storico.
Si tratta del Romeo y Julieta Cazadores. Un sigaro che viene prodotto da sempre, che continua a riscuotere successo ed ha uno zoccolo duro di aficionados che non rinuncia mai ad averne una scorta nel proprio humidor.
Prodotto fino al 2005 senza anilla, oggi viene confezionato in box da 25 sigari tenuti insieme da una doppia fettuccia che a volte, a mò di laccio emostatico, ne stringe esageratamente gli esemplari esterni del mazzo, modificandone la forma e dandone un profilo meno preciso, ma decisamente più “handmade”. Il ceppo composto dai 25 sigari, viene poi rivestito da un involucro di carta di alluminio, per preservarne gli aromi, dal carattere vintage.
L’esemplare prescelto si presenta con una capa ben tesa, che riporta però alcune venature, sottolineando il carattere “rustico” del puro. Di un colorado dai toni gialli, al tatto ci conforta con un riempimento regolare su tutta la lunghezza. Al naso emana un lieve profumo di fieno e tostato, sono invece totalmente assenti note ammoniacali e speziate.
All’accensione rileviamo un piacevole tiraggio leggermente serrato. I primi puff ci regalano note dolci, dalla forza mite, che ruotano tra il floreale e l’erbaceo, intervallate da qualche nota speziata davvero lieve. La combustione è regolare e non è necessaria alcuna correzione. La cenere è compatta e di colore grigio medio, si stacca a blocchetti, rivelando un braciere dalla punta appena pronunciata.
La fumata procede linearmente e senza intoppi. All’inizio del secondo terzo fanno capolino note tostate e di caffè, che vanno a sostituirsi alle spezie rilevate all’accensione. A metà fumata la forza prende coraggio, raggiungendo un livello medio. Al naso aumentano le note balsamiche, procedendo in un'evoluzione davvero interessante.
L’ultimo terzo è un’esplosione di aromi, il tiraggio si fa serrato, ma questo contribuisce a goderci al meglio l’ultima parte che ci regala un ventaglio di note aromatiche che vanno dal balsamico, al cuoio, dall’erbaceo al caffè, con delle punte pepate davvero piacevoli.

Lasciamo spegnere ciò che rimane dopo circa 75 minuti dall’accensione, godendoci una persistenza lunga. Un sigaro che è la prova vivente che l’abito non fa il monaco: di aspetto rustico e imperfetto, regala una fumata davvero appagante. Dedicato a tutti coloro che vogliono regalarsi un’esperienza cubana con la C maiuscola, senza affrontare una spesa eccessiva. Un sigaro per tutta la giornata e per chi non ricerca un valore imprescindibile dalla forza nicotinica. Nonostante l’esemplare fumato avesse sulle spalle un solo anno di vita, si è dimostrato aromaticamente pronto. E' inoltre adatto all'invecchiamento.

Disponibile presso il nostro punto vendita al pezzo e nel box da 25 pezzi.

La nostra personale valutazione è di 94/100

lunedì 6 febbraio 2017

FLORES Y RODRIGUEZ 10TH ANNIVERSARY “WIDE CHURCHILLS”

VITOLA: Gordo
TAGLIA: Cepo 58 x 127 mm di lunghezza
Abe Flores e la Rodriguez Brothers si sono uniti nel 2004, sotto il brand Pinar del Rio, perseguendo la realizzazione di sigari di ottima qualità. Nel 2014, per festeggiare il loro primo decennale di attività, PDR ha realizzato, presso lo stabilimento di Tamboril, una Reserva Limitada, mescolando foglie di diversa provenienza. Il risultato è stato l’unione di una capa Ecuador habano e una sottofascia dominicana che avvolgono una tripa Nicaragua di piloto cubano, invecchiata sette anni. 
La capa è di un colorado chiaro, dai toni gialli. Al piede spiccano aromi di cedro e cuoio, su tutti. Questo Wide Churchill si presenta con una doppia anilla, la principale, seppur riportando il nome dei fondatori e quello della fabbrica, è una copia del vecchio logo di Ramon Allones. Non ci è dato di sapere se sia stata una scelta puramente estetica, o se sia una sorta di omaggio all’antico brand cubano. La seconda anilla invece, caratterizza la seleccion, come Reserva Limitada.
Anilla Ramon Allones, utilizzata fino al 1970
Il primo terzo si presenta asciutto e dolce, con sentori di uva passa, tabacco e pepe bianco. La forza non ci aggredisce particolarmente, definendo la partenza di questo wide churchill come blanda.
Non notiamo grosse evoluzioni fino a metà fumata quando, agli aromi percepiti all’inizio, si sommano note zuccherine, di frutta secca e di pepe nero. La forza aumenta fino a raggiungere livelli medi. La cenere è di colore bianco candido e si stacca senza particolari resistenze, risultando particolarmente friabile. 
Un’ulteriore evoluzione, la notiamo alla fine del secondo tercio quando, agli aromi rilevati, si aggiunge una piacevole note di anacardi. All’aumentare della produzione di fumo (la combustione vivace, ci suggerisce di rallentare la meccanica di fumata) notiamo una presenza costante di aromi di legno, che rendono più complessa la fumata.
L’ultimo tercio si apre con una forza di livello medio. In bocca si mescolano il dolce e il sapido. Fanno capolino note minerali che vanno ad aggiungere freschezza ad una piacevole cremosità che avvolge il palato. Al naso legno, cuoio, pepe si mescolano a note balsamiche che ci portano, dopo circa un’ora, al termine della fumata.

Un manufatto davvero interessante, sia per il blend utilizzato, che per le aromaticità espresse. Una partenza forse un po’ troppo blanda e una persistenza non lunghissima, non permettono di raggiungere una valutazione da top cigar. Per il resto, possiamo affermare che questa Reserva Limitada offre una fumata davvero interessante dal punto di vista aromatico e della costruzione. Dedicato a chi ricerca la finezza e la complessità senza subire la forza nicotinica che ne potrebbe conseguire. Adatto, dal punto di vista organolettico, all’amatore e al fumatore esperto.

Disponibile presso il nostro punto vendita al pezzo e nel box da 24 pezzi.

La nostra personale valutazione è di 84/100

mercoledì 1 febbraio 2017

A.J. FERNANDEZ “PINOLERO TORO HABANO”

VITOLA: Toro
TAGLIA: Cepo 52 x 152 mm di lunghezza

Confezionato con una miscela di tabacchi che prevede una fascia Nicaragua Sun Grown, una sottofascia puro Nicaragua e una tripa Nicaragua da semi cubani, oltre alla celeberrima Fernandez Family Secret, questo Pinolero deve il suo nome alla definizione colloquiale dell’abitante del Nicaragua.
Anellata da una fascetta multicolore, dal disegno stilizzato di alcune indigene che lavorano ad un mortaio, la foglia di fascia si presenta con un colorado dai toni gialli, lucida e serica, con qualche venatura appena percettibile. Al tatto risulta morbido, con un riempimento uniforme su tutta la lunghezza. Al piede cacao e fieno spiccano su alcune spigolature pepate.
All’accensione rileviamo un tiraggio ottimo, in bocca veniamo pervasi da un sapore dolce con note floreali, di miele d’acacia e vaniglia. La forza si attesta su livelli medio leggeri. La cenere prodotta è di colore bianco e si stacca a blocchetti, via via che procediamo con la fumata.

Il secondo terzo mantiene una forte base dolce, colpendoci stavolta con una nota spiccata di caramello e la componente erbacea che rende frizzante la fumata. La produzione di fumo è abbondante e possiamo regolare la meccanica di fumata a nostro piacimento, senza che il corpo del sigaro si scaldi eccessivamente. Si percepiscono inoltre, note di nocciola, cacao, miele e legno.

L’ultimo terzo ci regala una buona cremosità in bocca. Le note minerali, di legno e terra spiccano su tutte, lasciando un po’ di spazio a sentori di cuoio e di nocciola, che ben si amalgamano agli aromi percepiti. La forza si attesta, sino alla fine, su livelli medi, in una crescita che non subisce mai sbalzi, rendendo la fumata piacevolissima.
Lasciamo spegnere questo Pinolero dopo circa un’ora, godendoci una bella cremosità e una persistenza molto piacevoli. Un sigaro che, nel panorama nicaraguense, si distingue per la quasi assenza di note pepate troppo pungenti. Ideale per il neofita che vuole affacciarsi ai brand made in Nicaragua, senza rischiare di scontrarsi con forze nicotiniche troppo elevate e per l’amatore che cerca un sigaro da godere durante il giorno, senza rinunciare ad una costruzione eccellente e ad un blend ricercato, che offre una complessità e un bouchet aromatico di tutto rispetto.

Disponibile presso il nostro punto vendita al pezzo e nel box da 20 pezzi a prezzo speciale.

La nostra personale valutazione è di 90/100