VITOLA: Robusto
TAGLIA: Cepo 52 x 136,5 mm di lunghezza
Il Bon
Chasseur è stato lanciato nel 2013 per celebrare un decennio di fondazione di
Tatuaje.
E’ il
risultato della collaborazione tra Pete Johnson e Don Pepin Garcia; fabbricato
da My Father Cigar ad Esteli, invece di Miami (Anche se l’anilla riporta in
basso il nome della città della Florida).
Il
sigaro è particolare nella sua semplicità.
L’anilla
è un ovale marrone opaco con lettere e fregi dorati, ai lati riporta la
dicitura: "Seleccion de Cazador.
La
capa, di origine ecuadoregna, è incredibilmente grassa, di color cioccolato, è
stupenda e alla luce riflette dei toni dorati. Presenta diverse venature
pronunciate che caratterizzano maggiormente il sigaro. Il piede “incompiuto” dà
quel tocco di artigianalità che ben si sposa con lo stile sobrio dell’anilla.
A
crudo si percepiscono aromi di cacao, caffè espresso, cuoio, legno e una nota
di agrumi. Procediamo con l’accensione.
Ai primi
puff notiamo come questo Bon Chasseur abbia un profilo molto equilibrato. In
bocca lascia una persistente nota di caffè e crema. Il tiraggio è abbondante e
la forza nicotinica si attesta su livelli medio leggeri, ottimi per una fumata
dopo pranzo. Gli aromi percepiti miscelano nocciola, legno e cuoio. Il sigaro
regala una fumata vellutata, sfumata da piccole note pepate e di spezie,
risultando nel complesso poco pungente.
La cenere è di colore bianco e molto
compatta, viene persa a blocchi lasciando il braciere piatto senza particolari
frastagliature.
La dolcezza di questo sigaro supera di
gran lunga le note pepate, frutta secca e agrumi si percepiscono nel secondo
tercio, per esperienza presumo che tale caratteristica sia una particolarità della
foglia ecuadoregna utilizzata per la fascia, che stempera le note terrose tipiche
dei sigari del Nicaragua, rendendo la fumata meno grezza e più indicata ad un
sigaro celebrativo.
Il sigaro non ha bisogno di alcuna
correzione, la combustione procedere regolare e la fumata è così cremosa che
non c’è bisogno di sorseggiare alcunché per combattere la secchezza che
solitamente provoca una fumata abbondante come questa.
La forza si conferma su livelli medi per
tutto l’ultimo tercio che presenta gli stessi aromi dell’inizio, mantenendo
integra la cremosità e le note di frutta secca e cacao.
Lasciamo spegnere il sigaro dopo un’ora
e venti di fumata, davvero sorprendente. Il Bon Chasseur si presenta in un box
di legno massiccio, i venti sigari che contiene sono arrotolati in una
pellicola di carta stagnola, l’unica particolarità di un sigaro che non si
perde in inutili orpelli di forma, giocando tutte le sue carte nella sostanza…e
che sostanza!
La nostra personale valutazione è di
90/100
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