“La storia della Tabacalera A. Fuente y Cia., più che una semplice evoluzione aziendale, appare come
un’epopea dinastica. Dai primi ‘900 in Cuba fino a Tampa in Florida, poi dal
Nicaragua all’Honduras fino alla definitiva localizzazione del 1981 nella
Repubblica Dominicana; tre generazioni hanno lottato con il cuore tra i denti
inseguendo il miraggio, conseguito in competizione con le multinazionali, di
realizzare con le sole forze della Famiglia la miglior “tabacalera”
concepibile. Oggi produce oltre 40 milioni di sigari l’anno, metà con il
proprio e metà con altri marchi tutti di successo, in quattro fabbriche ed in
una stazione di cura delle foglie.”
We will never rush the hands of time
La serie Hemingway è stata lanciata nel
1983 ed è caratterizzata dal corpo figurato e dal piede perfecto, connotati che
troviamo in questo piccolo di casa Fuente: “Short Story”, chiamato con questo gioco
di parole per legare l’opera letteraria di breve lunghezza, alla breve durata data
dalle dimensioni ridotte del sigaro.
Questo blended dominicano con capa
camerunense di color maduro rilascia un sentore dolce di fieno appena tagliato.
Presenta un’anilla, che ricopre una parte importante del sigaro, dai colori
istituzionali e una base nero e oro che ne aumenta maggiormente le dimensioni.
Nonostante ciò, la cosa che colpisce e richiama l’attenzione è la particolare
forma che esalta la capacità del torcedor (con l’aiuto di uno stampo) di creare
un manufatto tanto particolare e dal profilo non comune.
All’accensione, che deve essere
effettuata con molta cura data la particolare forma del piede, si viene accolti
da note legnose e dolci, con sentori di caramello, che lasciano una nota
zuccherina sulle labbra. Quando il braciere raggiunge l’ampiezza massima, spiccano
note di legno d’acero, su una persistente base soave. La gamma di aromi
percepiti, vista la lunghezza del sigaro, non si discostano molto da quanto
rilavato dopo i primi puff. La combustione e il tiraggio sono ottimali e per
goderne a pieno si consiglia di non aumentare il ritmo di fumata, mantenendolo
su livelli blandi. Eviteremo così di surriscaldarlo troppo e di bruciarci dita
e labbra!
La forza nicotinica si
attesta su livelli medi, medio-leggeri, rendendolo così, un sigaro per tutti.
Consigliato a chi ha poco tempo da dedicare al fumo lento, ma che vuole
concedersi parimenti una fumata appagante, lo Short Story si sposa bene con la
definizione di “dopo caffè”. Le note zuccherine e la breve durata regalano circa
quaranta minuti di piacevolezza e semplicità, senza richiedere particolari
attenzioni alla combustione e all’analisi organolettica.
Disponibile presso il
nostro punto vendita confezionato in box di legno da 25 pezzi e singolarmente.
La nostra
personale valutazione è di 82/100
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