VITOLA: Rothschild (Short Robusto)
TAGLIA: Cepo 48 x 101 mm di lunghezza
Demaso Padrón, nonno di José Orlando
Padrón, emigrò a Cuba dalle Isole Canarie a metà del 1800, quando era poco più
che un ragazzo. Come tutti gli isolani immigrati, fu costretto a lavorare nei
campi di tabacco. Con quel poco denaro che aveva, la famiglia Padrón acquistò
una piccola fattoria nella regione di Pinar del Río di Cuba, crescendo pian
piano, ma in maniera costante, nel corso degli anni a venire.
José Orlando Padrón |
José Orlando Padrón nacque nel 1926
a Cuba, crescendo e lavorando nelle piantagioni di tabacco della famiglia. Nel
1961, con la nazionalizzazione di tutte le aziende tabacalere, José si trasferì
da Cuba a Miami. Con i soldi ottenuti dal governo statunitense come rifugiato e
i risparmi accantonati lavorando come
carpentiere, Josè fondò la nuova azienda che porta tutt’ora il nome della sua
famiglia.
Diventato proprietario di alcune
piantagioni di tabacco nella regione di Jalapa in Nicaragua Josè con la sua
azienda e il know-how ereditato dal nonno, riuscì ad imporsi sul mercato
sigarofilo, fino a conquistare una fetta di mercato che colloca oggi Padrón,
tra i riferimenti nella produzione e nella commercializzazione di sigari
nicaraguensi, ora prodotti nella regione di Estelì, a livello mondiale.
La linea 1926, di cui fa parte il
piccolo n°35 che vi presentiamo oggi, viene realizzata nel 2002 per celebrare
il 75° anniversario della nascita di Josè.
Questo piccolo puro di casa Padrón
presenta una capa color maduro, ruvida al tatto. A crudo si percepiscono intensi
profumi di tostato e legno. Il tiraggio è tutt’altro che serrato e la forma “box
pressed”, dà una forma squadrata, sia in senso longitudinale che in larghezza. Intestandolo
con un forbice, si possono percepire, tirando a crudo, sentori di stalla e
legno bagnato.
All’accensione, i primi puff
regalano sentori terrosi, che ben si sposano con quanto percepito a crudo, il
tiraggio generoso, permette una portata di fumo abbondante. La cenere è molto
compatta e di colore bianco, che contrasta col colore maduro della foglia di
fascia. Nel primo terzo rileviamo una forza nicotinica di livello medio, con
note pepate e di spezie che si sommano a quanto percepito all’accensione.
Il secondo tercio si presenta con un
aumento della forza, sentori di frutta secca e nocciola, oltre ad una base
tostata. Nell’ultimo terzo la forza cresce, miscelando le note terrose
percepite all’inizio con legno, spezie e pepe nero. In gola, il sigaro lascia
una persistente nota dolce di mandorle, attenuata sul finale da aromi di
stalla. La generosa quantità di fumo rilascia sul finale un gusto cremoso e
rotondo, che ben copre le note speziate percepite durante la fumata.
Il n.35 si lascia fumare senza
discontinuità alcuna fino alla fine, spegnendosi dopo circa quaranta minuti. Un
sigaro eccezionale per la ricca paletta aromatica non comune, che propone su
una lunghezza davvero esigua. Ideale per una fumata di breve durata, senza
rinunciare alla ricchezza aromatica e “all’intensità fumosa” che il piccolo di
casa Padròn regala.
Disponibile
presso il nostro punto vendita al pezzo e nella confezione in legno da 24
pezzi.
La nostra
personale valutazione è di 92/100.
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