VITOLA: Toro
TAGLIA: Cepo 50 x 152 mm di lunghezza
Di questa marca e di
questa particolare linea “bioetica” parlammo già tempo fa, nell’articolo sul
robusto che potete rileggere cliccando qui.
A crudo note lievi di fieno ed erbacee con una costante base terrosa e un
poco di pepe. La capa colorado dai toni gialli, è ben tirata e leggermente
lucida e presenta qualche venatura, di colore più scuro, non in rilievo.
Tastandolo notiamo un riempimento non eccessivo e uniforme su tutta la lunghezza. A differenza di molti puros nicaraguensi, questo ha il classico profilo tondo e
non box pressed. Una scelta che si sposa bene con la filosofia di prodotto "bio".
Nel secondo terzo non registriamo alcun aumento della forza, in bocca la
cremosità esalta le note di cacao, legno e nocciola, al naso note balsamiche e
di mandorla, ci conquistano piacevolmente.
Il tiraggio è ottimale, la produzione di fumo è abbondante, senza mai
scaldare troppo il braciere, la cenere è di colore chiaro e si stacca a
blocchetti. La combustione è regolare e non serve alcuna correzione, risultato
di una costruzione eccellente, che conferma ciò che ci aspettavamo da un sigaro
di questa fattura.
L’ultimo tercio si apre con un leggero aumento della forza, che si
attesta su livelli medi, note terrose e balsamiche vanno a concludere una
fumata ben bilanciata, mai aggressiva, molto piacevole e di sicuro leggera.
Anche rispetto al robusto, più ricco a livello aromatico, questo toro riesce ad
avvicinare più facilmente chi inizia l’approccio ai sigari nicaraguensi e a chi
non ha la gola "preparata" a livelli di forza alti, ma vuole intraprendere un
viaggio molto interessante in un percorso degustativo ragionato, che punti alla
complessità aromatica, rimanendo su standard qualitativi molto alti.
Disponibile presso il
nostro punto vendita al pezzo e nella confezione in legno da 20 pezzi.
La nostra personale
valutazione è di 90/100.
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