“…Noi
piantavamo il tabacco, legavamo il tabacco in mazzatti e ci toccava portare
tanti mazzi al magazzino, ma dopo noi piantavamo più tabacco e quando lo
devendemàvino c’erano le guardie che ci guardavano…Dopo ci dicevano di
seppellire quelle scartate e invece noi le mettevamo sotto terra, facevamo
finta di pestarle con la vanga e dopo, quando le Finanze andavano via, tiravamo
fuori tutte le foglie e vendevamo quelle grandi e portavamo quelle piccole in
magazzino. Ma se ci trovavano le Finanze con una frégoa de tabacco in tasca,
con roba nostrana che facevamo noi, prendevamo di quelle multe, di quelle
sirìngade, porca miseria…”
Inf.
Giuseppe Costa, n. 1919, Valstagna 6/5/1999, rill. BDL e NB.
In anteprima esclusiva, siamo lieti di presentarvi l’ultimo
manufatto dell’azienda veneta che negli ultimi anni ha sfornato, uno dopo l’altro,
dei sigari eccezionali. Clandestino nasce con l’idea di offrire un sigaro
speciale, mantenendo un legame con la tradizione. Realizzato a mano, con fascia e sottofascia di tabacchi coltivati nella Val
del Brenta e stagionati oltre 5 anni, successivamente viene lasciato riposare e
rifermentare in cella. Questo procedimento permette di sviluppare un’omogeneità
aromatica, al fine di limare ogni stonatura ed arrotondarne il gusto. Viene
lasciato invecchiare 12 mesi.
Una volta estratto dalla cella, viene
controllato e selezionato dalle maestre sigaraie che procedono al
confezionamento, altrettanto speciale. Il box che contiene i venti esemplari è
infatti impreziosito con una laccatura che riporta il logo della Nostrano, che
domina il tipico fondo giallo. Una volta aperto, ci troviamo davanti a due fila
da dieci sigari, inseriti in una cornice di legno che funge da guarnizione tra
scatola e coperchio: il box è di fatto un humidor corredato da sistema umidificante
a spugna, igrometro e tagliasigari in metallo.
Il sigaro si presenta di forma
troncoconica con un’anilla bicolore posta al piede.
A crudo si rilevano note erbacee con lievi
sentori di fieno e thè. All’accensione notiamo un tiraggio ampio, senza alcuna
difficoltà che portano alla bocca abbondanti quantità di fumo denso e cremoso.
La fumata è davvero piacevole, mai scomposta che inanella le tipicità della
marca con una persistenza davvero lunga. Al naso note tostate e di cuoio,
lasciano sul finale delle punte balsamiche e poco pepate.
Dopo circa quaranta minuti dall’accensione,
lasciamo spegnere ciò che rimane di questo Clandestino, godendoci un’ottima
persistenza. Realizzato per celebrare la lotta contro la natura e contro le autorità durata cinquecento anni, da parte delle famiglie che, grazie a queste foglie di tabacco, si garantivano una piccola
fonte di sostentamento, grazie alla vendita
“clandestina”, riuscendo così a sopravvivere agli stenti della vita contadina.
Disponibile presso il nostro punto vendita
al pezzo e nell’humidor logato da 20 pezzi.
La nostra personale valutazione è 86/100
è ancora disponibile l'umido +20 clandestino
RispondiEliminaBuonasera, grazie per il suo messaggio. Purtroppo no, non è più disponibile.
Elimina