martedì 22 novembre 2016

ANTICO SIGARO NOSTRANO DEL BRENTA “CLANDESTINO”

“…Noi piantavamo il tabacco, legavamo il tabacco in mazzatti e ci toccava portare tanti mazzi al magazzino, ma dopo noi piantavamo più tabacco e quando lo devendemàvino c’erano le guardie che ci guardavano…Dopo ci dicevano di seppellire quelle scartate e invece noi le mettevamo sotto terra, facevamo finta di pestarle con la vanga e dopo, quando le Finanze andavano via, tiravamo fuori tutte le foglie e vendevamo quelle grandi e portavamo quelle piccole in magazzino. Ma se ci trovavano le Finanze con una frégoa de tabacco in tasca, con roba nostrana che facevamo noi, prendevamo di quelle multe, di quelle sirìngade, porca miseria…”

Inf. Giuseppe Costa, n. 1919, Valstagna 6/5/1999, rill. BDL e NB.

In anteprima esclusiva, siamo lieti di presentarvi l’ultimo manufatto dell’azienda veneta che negli ultimi anni ha sfornato, uno dopo l’altro, dei sigari eccezionali. Clandestino nasce con l’idea di offrire un sigaro speciale, mantenendo un legame con la tradizione. Realizzato a mano, con fascia e sottofascia di tabacchi coltivati nella Val del Brenta e stagionati oltre 5 anni, successivamente viene lasciato riposare e rifermentare in cella. Questo procedimento permette di sviluppare un’omogeneità aromatica, al fine di limare ogni stonatura ed arrotondarne il gusto. Viene lasciato invecchiare 12 mesi.
Una volta estratto dalla cella, viene controllato e selezionato dalle maestre sigaraie che procedono al confezionamento, altrettanto speciale. Il box che contiene i venti esemplari è infatti impreziosito con una laccatura che riporta il logo della Nostrano, che domina il tipico fondo giallo. Una volta aperto, ci troviamo davanti a due fila da dieci sigari, inseriti in una cornice di legno che funge da guarnizione tra scatola e coperchio: il box è di fatto un humidor corredato da sistema umidificante a spugna, igrometro e tagliasigari in metallo.

Il sigaro si presenta di forma troncoconica con un’anilla bicolore posta al piede.
A crudo si rilevano note erbacee con lievi sentori di fieno e thè. All’accensione notiamo un tiraggio ampio, senza alcuna difficoltà che portano alla bocca abbondanti quantità di fumo denso e cremoso. La fumata è davvero piacevole, mai scomposta che inanella le tipicità della marca con una persistenza davvero lunga. Al naso note tostate e di cuoio, lasciano sul finale delle punte balsamiche e poco pepate.

Dopo circa quaranta minuti dall’accensione, lasciamo spegnere ciò che rimane di questo Clandestino, godendoci un’ottima persistenza. Realizzato per celebrare la lotta contro la natura e contro le autorità durata cinquecento anni, da parte delle famiglie che, grazie a queste foglie di tabacco, si garantivano una piccola fonte di sostentamento, grazie alla vendita “clandestina”, riuscendo così a sopravvivere agli stenti della vita contadina.

Disponibile presso il nostro punto vendita al pezzo e nell’humidor logato da 20 pezzi.

La nostra personale valutazione è 86/100

martedì 15 novembre 2016

A.J. FERNANDEZ “LAST CALL GENIALES”

VITOLA: Geniales
TAGLIA: Cepo 48 x 114 mm di lunghezza
In casa Fernandez esiste un sigaro per ogni occasione.
Questo è stato realizzato da offrire agli ospiti, da gustare durante la visione dell’ultimo
quarto delle partite di NFL.
Successivamente si è deciso di immetterlo sul mercato nella collezione di miscele
in edizione limitata, realizzato con tabacco nicaraguense, avvolto da una fascia di
Habano Rosado Ecuador, col nome di Last Call.

Fascettato con un’anilla diversa rispetto alle decorazioni artistiche alla quali “AJ” ci ha abituato, si presenta con una semplice scritta che è un richiamo al mondo dei team sportivi. Questo geniales ha un aspetto davvero invitante: la capa Ecuador è di un colorado maduro chiusa al piede, serica, ben tesa e non presenta venature pronunciate. Al naso emana sentori di tostato, cuoio e sottobosco, mentre al piede risulta dolce, con note di cacao. Al tatto risulta morbido e al contempo ben riempito.
I primi puff ci colpiscono per una forza medio alta e un sapore sapido con note tostate. Poco dopo l’accensione, la forza si stabilizza su livelli medi, in bocca sparisce la sensazione di sapidità, lasciando il posto al dolce. Aromi di cedro, vaniglia, cioccolato, vengono ben accolti e ci spingono ad aspirare ampie boccate. Al naso le note pepate non sono aggressive anzi, ben si bilanciano al tostato, sottobosco e legno bruciato.


Al secondo terzo non rileviamo un aumento della forza, quello che ci colpisce invece è la cremosità che avvolge il palato. Mandorle, noci, tostato e sottobosco sono ben miscelate e al naso le note pepate non sono mai aggressive, rendendo la fumata davvero godibile!
Verso la fine del secondo terzo legno e cacao prendono il sopravvento, al naso predominano le note cremose date dalla foglia di fascia: a questo punto la fumata si fa pressoché “cubana”.
La cenere, di un bianco candido è molto compatta e fatica a staccarsi. L’ultimo terzo si apre con una paletta aromatica meno ampia rispetto all’inizio, ma con una stabilità sorprendente che certifica una costruzione eccellente, con un tiraggio e una combustione che non necessitano mai di alcuna correzione. Note erbacee, di legno e pane ci portano a concludere, dopo meno di un’ora, una fumata ottima. Se teniamo conto del prezzo di questo sigaro, non possiamo che dargli una valutazione molto alta. Offre infatti un’ottima fumata adatta a tutti, che ben si sposa con una tazza di caffè o un amaro leggero.

Disponibile presso il nostro punto vendita al pezzo e nel box da 25 pezzi.

La nostra personale valutazione è di 92/100

martedì 8 novembre 2016

SWAG BLACK “VIP”

VITOLA: Petit Robusto
TAGLIA: Cepo 48 x 114 mm di lunghezza

"Il tabacco dominicano è noto per aroma e sapore, ma non per forza", ha detto
Rafael Nodale, presidente della Boutique Blends. "Quello che abbiamo fatto in questo
sigaro è unire le caratteristiche del tabacco dominicano, aggiungendo la forza
e il carattere che fino ad ora si trova solo in sigari nicaraguensi".
Realizzato con tabacco Havano Dominicano,
coltivato da Jose Blanco della Tabacalera Palma, viene lasciato invecchiare per
otto anni, riuscendo a conservare la forza sufficiente per riuscire a
realizzare un sigaro corposo. Blanco e Boutique Blends sono diventati partner
abituali sui progetti recenti, quali Swag e il più famoso Aging Room.

Questo Petit Robusto si presenta con una capa maduro dai toni giallastri, al tatto liscio e untuoso, emana a crudo sentori di fieno e legno.
All’accensione notiamo un tiraggio abbondante con una densa produzione di fumo. In bocca si presenta tra il sapido e l’asciutto, con una forza media.
Note vegetali, di cedro e cuoio con delle punte asprigne che lo rendono davvero particolare.
Proseguendo rileviamo un aumento della forza che lo rende un dominicano atipico, conferma infatti quanto dichiarato da Rafael Nodale; fanno capolino note tostate, noce moscata e pepe rosso.
Il tiraggio permane abbondante, la cenere di colore grigio scuro risulta molto friabile e la combustione non presenta difetti, procedendo in maniera lineare.
L’ultimo terzo si apre con un ulteriore aumento della forza e gli aromi virano su cioccolato fondente e cannella, lasciando una buona cremosità in bocca. Al naso non risulta mai sgradevole, si percepiscono note pepate ma mai eccessive.
La fumata si conclude in circa tre quarti d’ora, lasciando una buona persistenza in bocca. Ideale per una veloce fumata pomeridiana, dedicato a chi cerca negli aromi dominicani, un po’ di forza che solitamente latita nei manufatti dell’isola.

Disponibile presso il nostro punto vendita al pezzo e nel box da 20 pezzi.


La nostra personale valutazione è di 82/100

martedì 1 novembre 2016

TATUAJE “PETITE ROBUSTO”

VITOLA: Robusto
TAGLIA: Cepo 50 x 101,6 mm di lunghezza

Entrato a far parte del nostro vitolario poche settimane fa insieme al Gran Toro, questo Petite Robusto si presenta con una capa sun grown criollo dai toni bruni, ben tirata e oleosa. Al tatto risulta serica e il riempimento abbondante incide sensibilmente sul peso.
All’accensione ci stupisce un tiraggio perfetto, Pete Johnson deve aver scelto dei torcedores dalle mani esperte, per riuscire a creare un sigaro così pieno di tabacco, senza alcun problema di tiraggio.
Il Petite Robusto parte con un sapore dolce e asciutto in bocca, mentre spiccano note pepate, cuoio e legno in gola e al naso. La forza è su livelli medio alti, mentre la cenere, di color bianco sporco è compatta e si stacca a blocchetti.
Nel secondo terzo non rileviamo particolari variazioni, una forza incisiva e le note di pepe e sottobosco, la fanno da padroni. Legno di cedro, cuoio e una punta dolciastra si vanno a mescolare col procedere della fumata.
Regoliamo la meccanica di fumata su ritmi blandi per apprezzare meglio la miscela di tabacco nicaraguense e per non farci schiacciare troppo da una forza decisamente importante.
L’ultimo terzo ci stupisce per la densità di fumo che questo piccolo robusto ci regala, la scelta di rallentare la fumata si rivela azzeccata: riusciamo a goderci questo puro fino alla fine senza che si scaldi troppo. Caramello, pepe e cuoio sono ben amalgamati, lasciando una cremosità persistente in bocca fino alla fine della fumata, che avviene dopo poco più di un’ora.
Le considerazioni finali ci portano a definire questo Tatuaje un puro adatto a chi cerca nella fumata un carattere deciso senza rinunciare ad una paletta aromatica di buon livello. Fumarlo dopo pasto, dosandone i puff può essere la scelta vincente, si percepiscono meglio gli aromi e non si rischia di avere un braciere surriscaldato. Inoltre permette di gestirne meglio la forza, comune denominatore tra i tre terzi. Potrebbe rivelarsi ottimo accompagnato ad una birra belga ad alta gradazione o con un distillato di erbe o mirtillo.

Disponibile presso il nostro punto vendita al pezzo e nel box laccato di nero da 20 pezzi.

La nostra personale valutazione è di 88/100

martedì 18 ottobre 2016

MY FATHER LE BIJOU 1922 “TORPEDO BOX PRESSED”

VITOLA: Piramide
TAGLIA: Cepo 52 x 155 mm di lunghezza

Le Bijou 1922 identifica una particolare miscela di tabacco, all’interno del noto
marchio My Father, è stata ideata da Jaime Garcia in persona, che ha dato questo
nome in onore e in memoria del padre, nato nel 1922.
Confezionati in un’elegantissima scatola in legno, laccata di bianco, i 23 sigari
si identificano con una seconda anilla che riporta il nome di questa miscela unica,
realizzata con tripa e sottofascia nicaraguensi, avvolti da una capa habano
nicaraguense (pelo de oro) di color oscuro.

A differenza delle altre vitole della linea Le Bijou 1922, questa è l’unica box pressed.

A differenza delle altre vitole della linea Le Bijou 1922, questa è l’unica box
pressed.
A crudo gli aromi rilevati sono morbidi, con poche spezie, mentre risaltano cuoio, cioccolato, cedro e nocciola.
All’accensione i primi puff ci colpiscono con una forza medio alta, sapori umami e sapidi in bocca, con note pepate che si affievoliscono quasi subito, lasciando una bell’amalgama di legno, cioccolato e cuoio. La forza si attesta su livelli medi e, nonostante un taglio in testa poco ampio, tiraggio e portata di fumo sono abbondanti. La cenere è di un grigio chiaro e molto compatta.
Il secondo terzo si manifesta con una sorprendente evoluzione, risultando molto cremoso e quasi dolce, con note di cioccolato, caffè e caramello. Al naso cuoio e tostato senza particolari ingerenze pepate. La fumata procede in maniera molto composta.
L’ultimo terzo è la conferma di quanto rilevato a metà fumata, leggermente asciutto in bocca, molto legno, cuoio, caffè, frutta secca. Terra e tostato al naso con qualche punta pepata, che rendono il finale un tripudio di aromi, molto lungo nella persistenza e davvero piacevole.
Mai sbilanciato, con una costruzione impeccabile, questo puro si contraddistingue per una paletta aromatica molto ricca, sottolineando come le mani che hanno pensato e realizzato questo sigaro, siano ricche di esperienza, puntando a sintetizzare in un piramide un sigaro completo e di altissimo profilo.

Equilibrio, ricchezza, finezza sono i primi tre aggettivi che sovvengono al termine di una fumata del genere. A sostegno della qualità appena descritta segnaliamo il primo posto nella speciale classifica stilata da Cigar Aficionado, che lo identifica come miglior sigaro del 2015! La famiglia Garcia non è nuova a questo tipo di riconoscimenti, è infatti la seconda volta che un loro prodotto conquista la vetta di questa prestigiosa classifica.

Disponibile presso il nostro punto vendita al pezzo e nell’elegante box bianco da 23 pezzi.

La nostra personale valutazione è di 94/100.

martedì 11 ottobre 2016

PARTAGAS “PARTAGÀS DE LUXE”

VITOLA DE SALIDA: Partagàs De Luxe
VITOLA DE GALERA: Cremas
TAGLIA: Cepo 40 x 140 mm di lunghezza

Sigaro nato prima dell’embargo, venne realizzato a macchina fino al 2002, anno in cui si passò alla torcida a mano. Il Partagàs De Luxe, riportava un’anilla dedicata, che mantenne fino al 2011, quando si decise di fascettarlo con la classica anilla rossa.

Confezionato nel classico tubo di alluminio, questo cremas, rappresenta uno dei pochissimi sigari realizzati in questo formato ormai desueto.
Una volta estratto notiamo una foglia di fascia di color maduro dai toni bruni. Liscio e lucido, non presenta difetti cromatici e particolari venature marcate. Al tatto risulta vellutato e con un riempimento regolare su tutta la lunghezza.
Emana un lieve profumo, senza alcuna nota ammoniacale, a crudo fieno e stalla, gli aromi percepiti.
Accendiamo col jet flame e notiamo un tiraggio senza particolari resistenze, dopo i primi puff rileviamo sentori erbacei, di nocciola e punte di pepe nero al naso, che richiamano le tipicità della marca.
La forza si attesta subito su livelli medi. La cenere, di colore grigio scuro, cade a blocchetti, col procedere della fumata.
Nel secondo terzo rileviamo una lieve nota amara in bocca, che viene ben bilanciata con quanto regala al naso: una fumata corposa e ricca, con una paletta aromatica che spazia dal fieno, al pepe nero, terra e balsamico.
La combustione procede in maniera regolare e non necessita alcuna correzione.
L’ultimo tercio vede un leggero aumento della forza, la complessità aromatica si riduce, lasciando un’ottima cremosità in bocca, mentre al naso si fanno spazio tostato, balsamico e frutta secca, che ci accompagnano fino alla fine, dopo circa un’ora dall’accensione.

Un sigaro davvero sorprendente, se rapportato alla ridotta diffusione che questo puro ha. Un formato accessibile a tutti, che regala una fumata generosa di aromi tipici della marca. Adatto a tutti i fumatori che gravitano le proprie fumate attorno al formato corona e che vogliono provare questa vitola, che oggi vanta pochi esemplari disponibili, tra cui il Romeo No1 e il Majestic di H.Upmann.  

Disponibile presso il nostro punto vendita al pezzo e in box da 10 sigari confezionati in tubo, con l’eccezionale offerta che prevede, acquistando due box, un ribasso del 30% dal prezzo di listino.


La nostra personale valutazione è di 89/100

martedì 4 ottobre 2016

MONTECRISTO “No.5”

VITOLA DE SALIDA: No.5
VITOLA DE GALERA: Perlas
TAGLIA: Cepo 40 x 102 mm di lunghezza

Fratello minore del celeberrimo No4, il perlas di casa Montecristo soddisfa le esigenze di chi in poco tempo, vuole concedersi un sigaro avana fatto a mano, di ottima qualità.
Di un colorado dai toni rossastri, il puro si presenta con
una capa luminosa e liscia, con qualche piccola venatura che va dal piede alla testa, attraversando l’anilla in obliquo. A livello cromatico non ci sono imperfezioni e al tatto risulta riempito uniformemente, denotando una buona costruzione.
Buona e non eccellente perché all’accensione notiamo un tiraggio un po’ troppo abbondante. In questo tipo di formati, spesso si rischia il contrario: l’eccessivo riempimento rende il tiraggio troppo serrato e, in alcuni casi, il sigaro è infumabile. La causa di questi estremi va ricercata nella poca esperienza dei torcedor che solitamente vengono incaricati di rollare i più diffusi No4 e No5.
Regolando di conseguenza la meccanica di fumata, iniziamo ad apprezzare le tipicità di Montecristo. Sapidità in bocca, lievi sentori di caffè, legno e pepe e qualche nota erbacea al naso, rendono la fumata piena e per nulla banale.
La forza percepita è su livelli medi, solo nell’ultimo terzo notiamo una leggera progressione, figlia della breve lunghezza del formato, che favorisce il surriscaldamento del braciere.
Questo perlas regala quaranta minuti di puro piacere. E’ indubbiamente il perlas con miglior rapporto qualità/prezzo in produzione regolare. Siglo I di Cohiba, seppur superiore, costa quasi il doppio e il Rafael Gonzales non ha lo stesso equilibrio aromatico.
Un sigaro che identifica molto bene le caratteristiche di Montecristo e che in poco più di mezz’ora regala una fumata appagante, con un’ottima persistenza, senza mai eccedere in forza e con poche note pepate, che lo rendono ideale in qualsiasi momento della giornata.

Disponibile presso il nostro punto vendita al pezzo, in petaca da 5, in box da 10 e da 25 e in promozione nel cubo contenente 5 petacas, per un totale di 25 sigari, con l’eccezionale ribasso del 30% dal prezzo di listino.

La nostra personale valutazione è di 87/100